IO SONO QUELLO

by Gianfranco

Nella sua immediatezza c'è qualcosa di unico, che l'evento precedente e il successivo non possono avere: una vivezza, una tremenda attualità che lo staglia come se fosse illuminato. C'è un marchio di realtà sul presente, che il passato e il futuro non hanno.

8/13/2025, 8:28:39 AM

Che cosa fa così diverso l'attuale? Ovviamente, la mia presenza. Sono reale perché sono sempre "ora", e ciò che è con me nel presente partecipa della mia realtà. Il passato è nella memoria, il futuro nell'immaginazione.

8/13/2025, 8:28:48 AM

La mente che tutto comprende, è amore in azione, frustrato all'inizio, ma alla fine vittorioso. I.: Il ponte tra lo spirito e il corpo è l'amore? M.: E che altro? La mente crea l'abisso, il cuore lo valica.

8/13/2025, 9:01:40 AM

tu sei la pura consapevolezza che illumina la coscienza, e il suo infinito appagamento. Perciò vivi in conformità.

8/16/2025, 2:01:25 PM

Consapevole" e "cosciente" non significano la stessa cosa? M.: La consapevolezza è primordiale; è lo stato originale, senza inizio, senza fine, non causato, non sostenuto, senza parti, né mutamento. La coscienza è per contatto, il riflettersi su una superficie, uno stato di dualità. Non può esserci coscienza senza consapevolezza, ma può esserci consapevolezza senza coscienza, come nel sonno profondo. La consapevolezza è assoluta, la coscienza è relativa al suo contenuto; la coscienza è sempre di qualcosa:

8/16/2025, 9:40:30 PM

La consapevolezza è totale, immutevole, calma e silenziosa. La matrice comune a ogni esperienza.

8/16/2025, 9:42:18 PM

Come si penetra oltre la coscienza nella consapevolezza? M.: Poiché è la consapevolezza che rende possibile la coscienza, c'è consapevolezza in ogni stato della coscienza. Perciò proprio la coscienza di essere consapevole è già un movimento verso la consapevolezza. La tua attenzione al flusso della coscienza, ti porta alla consapevolezza. Non è un nuovo stato. È subito riconosciuto come lo stato originale e fondamentale, che è la vita stessa, e anche gioia e amore.

8/16/2025, 9:42:36 PM

La realizzazione è il contrario dell'ignoranza. Prendere il mondo per reale e il sé per irreale, è ignoranza, che provoca il dolore. Cogliere il sé come l'unica realtà, e la fugacità di tutto il resto, è libertà, pace e gioia. È molto semplice. Invece di vedere le cose come se le immaginassi, impara a vederle come sono. Quando saprai vedere tutto com'è, vedrai anche te stesso come sei. È come pulire uno specchio. Lo stesso specchio che ti mostra il mondo com'è, ti mostrerà anche il tuo vero volto. Il pensiero "Io sono" è lo straccio che pulisce. Usalo.

8/16/2025, 9:43:58 PM

Vidi che nell'oceano della pura consapevolezza, sulla superficie della coscienza universale, le onde dei mondi fenomenici si levano e si abbassano senza inizio e senza fine. Come coscienza, sono tutte me. Come eventi, sono tutti miei. C'è un potere misterioso che li governa: la consapevolezza, il Sé, la Vita, Dio o comunque lo chiami.

8/16/2025, 9:48:21 PM

Vedere la vita e la morte come gli aspetti di un unico essere, essenziali l'una all'altra, è immortalità. Scorgere la fine nel principio e il principio nella fine è l'indizio dell'eternità. Senza dubbio, l'immortalità non è una continuità. Solo il mutamento è continuo. Nulla perdura.

8/16/2025, 9:50:07 PM

Appena comprendi che la persona è solo un'ombra della realtà, e non la realtà in sé e per sé, cessi di logorarti e di farne un problema. Accetti di essere guidato dall'interno, e la vita si trasforma in un viaggio nell'ignoto.

8/17/2025, 9:43:09 AM

I.: La coscienza-testimone è il vero sé? M.: È il riflesso del reale nella mente (buddhi). Il reale è al di là. Il testimone è la porta che ti serve per attraversare.

9/14/2025, 7:27:59 PM

La persona non è mai il soggetto. Tu la vedi, ma non sei la persona. Sei il Supremo, che in un dato punto del tempo e dello spazio appare come il testimone, e fa da ponte tra la pura consapevolezza del Sé e la coscienza multiforme della persona.

9/15/2025, 5:52:56 PM

! Quando capisci che qualunque cosa ti compaia davanti non è te, né puoi dire "io sono", sei libero da tutte le "persone" e le loro pretese.

9/15/2025, 5:53:47 PM

La fonte della coscienza non può essere un oggetto della coscienza. Per conoscere la fonte, bisogna essere la fonte. Quando capisci che non sei la persona ma il testimone, puro e calmo, e che la consapevolezza intemerata è il tuo vero essere, tu sei l'essere. Esso è la fonte, l'Inesauribile Possibilità.

9/15/2025, 5:56:50 PM

Come il raggio di luce è invisibile, finché non sia intercettato dai granelli di polvere, così il Supremo rende tutto noto, restando ignoto.

9/15/2025, 5:58:38 PM

Il Supremo è subito raggiunto, perché è il tuo vero essere. Basta arrestare il pensiero e non desiderare altri che Lui.

9/15/2025, 5:58:56 PM